Descrizione

Blumatica SHEQ

Il software HSE utilizzato dalle più grandi realtà aziendali

Ecco qualche esempio:

  • Comune di Genova
  • Banco di Sardegna
  • Regione Sicilia
  • Università di Messina
  • Aeroporto Venezia
  • ASL Trapani
  • Comau S.p.A.

  • Aeronautica Militare (tutte le sedi nazionali)
  • Officine Vica S.p.A.
  • Elledi S.p.A.
  • SKF S.p.A.
  • Prysmian S.p.A.
  • ASL Roma “E”

Blumatica SHEQ è il sistema informatico di nuova generazione per gestire tutte lecertificatoKHC problematiche connesse alla salute ed alla sicurezza dei lavoratori in modo integrato e, grazie ad internet, con approccio collaborativo.
E’ lo strumento di lavoro flessibile in grado di plasmarsi a specifiche esigenze: dalla valutazione dei rischi ai sistemi di gestione. In tal senso è possibile implementare sistemi di gestione singoli (qualità, sicurezza, ambiente) o integrati (sicurezza e ambiente, ad esempio).
Consente accessi strutturati cablati su specifiche esigenze: dal singolo PC a collegamenti in rete, fino all’utilizzo del web e di internet per gestire complesse organizzazioni o rendere partecipi clienti, fornitori, consulenti e partner.

Le Architetture e gli scenari di Blumatica SHEQ

É possibile scegliere di utilizzare il sistema in modalità SAAS o installandolo sui propri server

Screenshot

Una visione unitaria del sistema aziendale valorizza l’intera organizzazione attraverso una migliore visibilità degli obiettivi comuni, l’unicità di gestione e degli aspetti burocratici, l’ottimizzazione delle risorse, il contenimento dei costi ed una migliore integrazione delle competenze

La Salute e la Sicurezza dei Lavoratori hanno rilevanza strategica per tutte le organizzazioni in quanto ogni infortunio implica costi e problemi giudiziari.

La Normativa di Riferimento

Il Testo Unico sulla Salute e Sicurezza dei Lavoratori (D. Lgs. 81/08 e s.m.i.) rappresenta la principale normativa a tutela della sicurezza di chi lavora in quanto è orientata al miglioramento della qualità della vita.
L’art. 28 del D. Lgs. 81/08
ribadisce il principio in base al quale la valutazione dei rischi a carico del datore di lavoro deve essere “globale”.
La valutazione di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a), anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o delle miscele pericolose impiegate, nonché nella sistemazione dei luoghi di lavoro, deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori.
La valutazione dei rischi e la sua confluenza nel DVR rappresentano però il punto di partenza in materia di tutela della sicurezza dei lavoratori. È possibile pertanto scegliere “volontariamente” di fare un passo avanti, adottando modelli di organizzazione e di gestione di riferimento.
L’art. 30 del D. Lgs. 81/08 definisce infatti i requisiti dei modelli di organizzazione e gestione idonei ad avere efficacia esimente dalla responsabilità amministrativa ai sensi dell’art. 6 del D. Lgs. n. 231/01.
Il comma 5 dell’art. 30 identifica inoltre i modelli di riferimento in sede di prima applicazione:le Linee Guida SGSL dell’UNI-INAIL ed il British Standard OHSAS 18001.
L’art. 53 del D. Lgs. 81/08 convalida infine l’impiego di sistemi di elaborazione automatica dei dati per la memorizzazione, l’accesso e la gestione di qualunque documentazione richiesta dal Testo Unico sulla Salute e Sicurezza dei Lavoratori.

Documenti